Grissini RUBATÀ lavorati a mano, all’acqua con Grani Antichi

GRISSINI RUBATÀ

lavorati a mano

all’acqua con Grani Antichi, senza grassi aggiunti

I Grissini Rubatà sono il simbolo autentico della tradizione piemontese, un prodotto da forno artigianale che affonda le sue radici nelle tecniche antiche e nella cultura gastronomica del Piemonte. Il nome "rubatà" deriva dal dialetto piemontese e significa “arrotolato” o “caduto”, evocando la tecnica speciale con cui questi grissini vengono modellati. Realizzati a mano con un movimento di arrotolamento che ne compatta l'impasto, i Rubatà acquisiscono quella caratteristica nodosità che li distingue, un segno visibile del loro tocco artigianale.

Creati per la prima volta nel XVII secolo, pare su indicazione del medico reale per nutrire il giovane e cagionevole futuro re Vittorio Amedeo II, questi grissini si diffusero rapidamente come alimento versatile, ad alta digeribilità e a lunga conservazione. Ideali come snack, accompagnamento ai pasti o anche per una colazione diversa dal solito, i Rubatà sono friabili e dal gusto unico, grazie al loro impasto semplice ma ricco di sapore, perfetto per essere abbinato a salumi, formaggi o salse. Con un diametro di 1-1,5 cm e una lunghezza variabile tra 40 e 80 cm, questi grissini presentano una consistenza croccante e un sapore che racchiude l'essenza della cucina piemontese.

Ancora oggi i Rubatà sono preparati seguendo i metodi tradizionali, che prevedono una lavorazione precisa e complessa. Quattro figure, anticamente, erano necessarie per creare questi grissini: lo Stiror per stirare l'impasto, il Tajor per tagliarlo in pezzi, il Coureur per posizionarlo in forno, e il Gavor per estrarre i grissini e spezzarli in due. Questo processo, rimasto pressoché invariato nei secoli, fa dei Rubatà un prodotto genuino che conserva il gusto di una volta e rispecchia il rispetto per la tradizione.

Il Grissino Rubatà è incluso tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani, garanzia della sua autenticità e qualità.